UNIONI CIVILI : Chi figli e chi figliastri.

NON E’ LA LEGGE A CAMBIARE LA CULTURA DI UN PAESE MA LA CULTURA DI UN PAESE CAMBIA LE LEGGI

Le Unioni Civili sono un diritto sacrosanto. Un diritto importante che deve regolamentare delle situazioni che già esistono nella nostra società. Nulla di strano. Due persone adulte che decidono di condividere la propria vita devono poter ricevere l’eredità, devono potersi accudire a vicenda in caso di ricoveri ospedalieri, devono poter godere di tutte le protezioni sociali del caso, qualunque sia il loro sesso.

Questo è un dato sacrosanto e il MoVimento 5 Stelle garantirà sempre i suoi voti per regolare questi aspetti. Abbiamo interrogato i nostri iscritti su questo e sento di poter dire che rispetteremo a pieno il loro voto. Come sempre abbiamo fatto.

Altro discorso è la possibilità di una coppia omosessuale di poter adottare un figlio o un figliastro (step child).

Su questo aspetto non tutti gli italiani la pensano allo stesso modo. Non tutti gli italiani hanno un’opinione netta e forte in merito. Non c’è una maggioranza o una minoranza definita. Non c’è mai stato dibattito. Un salto nel buio per molti che provoca dubbi al limite del panico.
Dubbi che non possono essere risolti da una legge votata da meno di 1000 persone. Nel 2016.
Molti italiani hanno dei dubbi ( si possono non condividere, ma li trovo sacrosanti) sul fatto che due persone dello stesso sesso possano crescere un bambino. Del resto un bambino non ha scelta.
Dubbi. Tutto qui. Io li rispetto.

Su questi aspetti delicati (vedi anche eutanasia ad esempio) ogni cittadino deve poter esprimere la propria idea.

Lo strumento migliore per fare questo è il referendum consultivo.
Il M5S sui temi etici chiede il referendum come da programma presentato al momento delle elezioni. Niente di nuovo.

Per cui lasciare ogni portavoce M5S libero di votare in coscienza sulla Legge Cirinnà è la scelta più rispettosa per tutti.

Mai una volta che si discuta una legge chiara e senza ambiguità. Da una parte c’è la cioccolata e dall’altra il fango. Sempre.
E’ una strategia per affossare qualsiasi cambiamento.

Le unioni civili sono un diritto importante, il destino della crescita di un bambino…ancora di più. E per questo la responsabilità su questo argomento deve essere condivisa tra tutti gli italiani.

Il governo propone leggi su argomenti divisivi così si riempiono pagine e pagine di giornali e spazi televisivi. I partiti politici fanno a gara ad accaparrarsi il loro spazio e, per una volta, far finta di essere diversi.
Ma come mai non ci sono discussioni così accese sul finanziamento pubblico ai partiti? Ma come mai nessuno dice niente se i cinesi votano alle primarie PD senza sapere neanche cosa siano? Come mai nessuno muove un dito quando si regalano 7 miliardi alle banche private o quando il governo entra nel conto titoli dei clienti di BancaEtruria e gli prosciuga il valore delle obbligazioni subordinate? Come mai se arrestano un sindaco al giorno al PD nessuno si sente coinvolto?

Detto questo sono lieto che ci sia una discussione in atto nel paese e mi auguro con tutto il cuore che la stessa passione e priorità che gli italiani pongono su tali vicende, venga messa sul diritto al reddito di cittadinanza, sul diritto allo studio, sul diritto ad una tassazione equa e l’abolizione di Equitalia.

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