“Demente”, “Cazzaro”, “Deficiente” ? Ecco la realtà.

Anche le parole possono uccidere
Anche le parole possono uccidere

 

 

Ho sempre sognato di poter vivere la mia vita nella mia città.

Di poter avere dei figli e farli crescere dove sono cresciuto io.
Di trasmettergli i valori che mia madre e mio padre mi hanno trasmesso.
Il valore della verità e il valore del dubbio.
Ogni mia energia è rivolta all’obiettivo di poter consegnare ai miei figli un mondo nel quale poter dire la verità.
Dove poter esprimere il proprio dubbio.
Dove criticare, pensare, riflettere siano azioni vive.
Azioni quotidiane ritenute necessarie e non azioni proibite.
O, peggio, azioni da condannare.
Dove l’ipocrisia venga trattata per ciò che è : viltà.
Dove la manipolazione dell’informazione in malafede venga punita.
Dove il giornalismo sia raccontare i fatti, non il creare una squadra per difendere il potere.
Dove i giornalisti siano cani da guardia della democrazia, non scendiletto del potere.
Dove i giovani possano percepire un reddito di cittadinanza di 800 euro mensili e non siano costretti a creare fotomontaggi e screenshot tendenziosi nelle war room.
Vorrei che quando scriveranno qualcosa gli sia chiesta una spiegazione se lo scritto non risulti chiaro o non si sia capito bene il senso.
Vorrei che i miei figli vivessero in un mondo senza editori e scrittori senza scrupoli che sono disposti ad uccidere pur di un miserabile click che vale meno di 5 centesimi.
Vorrei che l’informazione non sia nelle salde mani di partiti e banche, un sistema criminale.
Ma purtroppo la strada da percorrere per raggiungere un mondo così è ancora lunga.
Perché in Italia l’ipocrisia la fa da padrone e non c’è spazio per la verità e nemmeno per il dubbio.
Ed è tutto questo che determina le reazioni scomposte, disordinate e volgari al mio post su Facebook di giovedì 23 ottobre 2014.
Scritto alle 8 del mattino, momento in cui leggo un po’ di rassegna stampa.

Ho sempre creduto che la provocazione (e non la strumentalizzazione) sia un mezzo che debba guidare verso la riflessione.

In quelle poche righe, 13 per l’esattezza, non ho affermato niente di sconcertante.

13 righe hanno scatenato pagine e pagine di commenti, reazioni, articoli di giornale, titoli online e una quantità indecente d’insulti.

“Demente”, “Cazzaro”, “Deficiente”, “Eccentrico e arrivista”, “Incapace d’intendere e volere”, “Ti prego dimmi che non sei tu a scrivere i tuoi post sgrammaticati”, “Grazie a ciò che hai detto il Movimento 5 Stelle non governerà mai l’Italia”, qualcuno addirittura mi esorta a studiare “la storia d’indipendenza del Canada”, “Lo fai solo per visibilità”. Questi i più affettuosi.

Tutto questo senza che in quelle 13 righe ci fosse una parola scritta male, un pensiero illegale o una domanda illegittima.

Tutto questo senza nominare nemmeno uno dei numerosi condannati del PD, di NCD o di Forza Italia che ancora prende lo stipendio dalla Camera.

Senza dire una parola sulla situazione politica italiana.

Senza sbagliare di 10 miliardi di euro i conti sulla legge di stabilità, come ha fatto Renzi senza che nessuno gli dicesse neanche una parola.

Senza aver in alcun modo chiamato in causa ministri o capi di stato.

Ho semplicemente posto un quesito per stimolare la riflessione.

Una domanda!  Solo una domanda!

Mi sono chiesto se chi avesse sparato a quella povera gente in Canada, stesse rispondendo a delle logiche, ad una azione premeditata o piuttosto ad una terribile presa di coscienza di avere solo un modo, il modo più terribile e assurdo, per uscire dalla situazione disastrosa in cui si sentiva. O se si trattasse semplicemente del gesto isolato di un folle preso da un raptus omicida.

Insomma, mi sono chiesto PERCHE’? Perché fosse accaduto quel fatto terribile. Tra l’altro una domanda neanche tanto originale visto che l’aveva scritta anche Martin Armstrong (economista) sul suo blog qualche ora dopo di me.

Quando ho scritto erano le 8 del mattino, non avevo altre informazioni. Non si conosceva neanche il nome dell’attentatore.

E’ per questo che mi sono posto delle domande. Nessuno dovrebbe aver paura di farsi delle domande.

Un’altra era “A chi vanno attribuite le colpe?”.

E’ vero! Ho un brutto vizio, lo ammetto!

Sento continuamente il bisogno di andare a ricercare le cause dei problemi.

Se in Italia c’è la disoccupazione al 12,6% , mi chiedo il perché 

Se il formaggio fatto in Grecia costa meno di quello che fanno a 15km da casa mia, mi chiedo il perché.

Se il PD dice da anni di voler fare la legge sul conflitto d’interessi e poi non la fa, mi chiedo il perché.

Se i partiti vogliono privatizzare l’acqua nonostante il referendum del 2011, mi chiedo il perché.

Se esistono i terroristi, mi chiedo il perché.

Se esiste l’immigrazione, mi chiedo il perché.

Se Genova si allaga, mi chiedo il perché.

Se una domanda può scatenare tutto questo, allora significa che siamo oltre il regime.

E se avessi chiesto “Di chi è la proprietà della moneta all’atto dell’emissione?” cosa sarebbe accaduto?.

Perché secondo me si sono scatenati gli insulti?

Perché se non rifletti da tempo finisce che dimentichi come si fa e se qualcuno ti forza, ti PROVOCA, una riflessione e tu non riesci a farla, inizi ad usare le forme più vili di reazione…

Ma ormai, dopo quasi due anni abbiamo fatto il callo ad azioni violente premeditate da parte di mezzi d’informazione e troll nei nostri confronti. Soprattutto di quelli più esposti.

Ormai i giornali e i giornalai di regime hanno convinto anche me.

Noi siamo sempre gli alleati dei terroristi, vi ricordate?.

Noi vogliamo uscire dall’euro? Allora automaticamente diventiamo quelli pazzi che vogliono distruggere tutto.

Noi siamo gli ignoranti che non conoscono la costituzione.

Noi siamo quelli che offendiamo, insultiamo e diciamo sempre no.

Noi siamo i potenziali stupratori, vi ricordate?

Siamo sempre noi quelli che picchiano le donne in Aula?

Noi siamo quelli che si tagliano lo stipendio: una manica di cretini.

Noi siamo quelli che hanno rifiutato a 42 milioni di euro di finanziamento pubblico : dei coglioni.

Noi siamo quelli che invece di comprarci i voti a 80 euro vogliono restituire dignità ai cittadini con un reddito di cittadinanza mensile. Semplicemente idioti.

Noi vogliamo dare la sovranità monetaria al paese. Siamo proprio scollegati dalla realtà.

Noi vogliamo sapere cosa si dicono i 150 uomini più potenti del mondo, tra cui anche rappresentanti del popolo. Ma siamo dei complottisti (che vuol dire addirittura che siamo noi ad ordire il complotto).

Ricordalo, non dimenticarlo mai. Il vero nemico da combattere è il Movimento 5 Stelle.

I più viscidi e schifosi del paese siamo noi. Non chi ti ha fatto credere per anni che Berlusconi fosse il problema e poi ci si è alleato. Quelli so bravi. I malamente sono quelli del Movimento 5 Stelle.

Ricorda che Beppe urla e Casaleggio è brutto e ha i capelli lunghi.

Ricorda che mentre ti starà bruciando casa noi verremo a svegliarti urlando “A fuoco! A fuoco!”.

Ricorda di rispondere “Urli troppo! Non sai comunicare! Mi spaventi.”.

Ricorda tutto questo quando alla prossima elezione ci saranno due fazioni da scegliere.

Da un lato il Partito Nazionale e dall’altro il Movimento 5 Stelle.

Che poi immagina se lo avessimo scelto noi un nome come “Partito Nazionale”, gli accostamenti al Partito Nazionale Fascista si sarebbero sprecati.

E quindi, per concludere, avete ragione.

Io lo so bene.

Avrei potuto decidere diversamente. In questa e in altre occasioni. Avrei potuto decidere di non partecipare al meetup nel 2006. Avrei potuto vedere la mia città in continuo degrado e decidere di stare a guardare. Avrei potuto decidere di non raccogliere l’olio esausto ai gazebo la domenica mattina. Avrei potuto decidere di non candidarmi e lamentarmi per il resto dei miei giorni. Avrei potuto decidere di guadagnare 20mila euro al mese e farmi i cazzi miei. Ma non l’ho fatto. 
Mi prendo volentieri i vostri insulti, fanno capire ancora meglio di chi ci si può fidare e di chi no. 
Tuttavia posso solo immaginare la pressione che i media corrotti, la tv, la carta stampata esercitano sulle vostre menti e sulle vostre coscienze ogni giorno. Da anni.
Del resto hanno deciso di ucciderci. Perché “Anche le parole possono uccidere” come recita la campagna lanciata da “Avvenire” alla Camera proprio il 23 ottobre alle 12, poche ore dopo il post in questione, alla presenza della Presidente Laura Boldrini.
Campagna alla quale aderisco con l’hashtag #migliorisipuò 
Mi scuso se, cercando delle risposte, vi ho creato problemi.
 
Concludendo. Mi hai criticato. Hai letto qualsiasi alterazione del mio messaggio. Hai letto la versione di tutti gli altri che non siano me. Hai letto i commenti e i tweet. Ora hai anche questa versione. Se pensi che la libertà di opinione e di espressione siano diritti fondamentali, se pensi che l’articolo 21 della Costituzione valga per tutti i cittadini italiani, allora diffondi questo messaggio a tutte le persone della tua rete. Fai qualcosa tu. Ad maiora.
 
PS: 13 righe di post hanno scatenato centinaia di pagine di commenti, ovviamente nessun giornalista si è degnato di farmi una telefonata prima di scrivere su di me. Ad eccezione di uno soltanto. 
 
 

28 commenti su ““Demente”, “Cazzaro”, “Deficiente” ? Ecco la realtà.”

  1. Pingback: “Demente”, “Cazzaro”, “Deficiente” ? Ecco la realtà. – caposele5stelle

  2. Vogliono metterci il bavaglio e ci tirano la loro merda addosso. Non ti curar di loro…
    tutta la mia stima ed il mio rispetto, ma anche il mio affetto

  3. Stendardo Ubaldo

    Grazie Carlo per questo chiarimento. Come vedi lo sto condividendo con i miei amici di FB. Però, e spero di sbagliarmi, sono convinto che non c’è peggior sordo di colui che non vuol sentire, peggior cieco di colui che non vuol vedere e peggior muto di colui che si è ostinato a non parlare. Come invece c’è tantissima gente che non vuol credere per non vuole creare problemi alla propria coscenza.

  4. antonio sammarco

    Grazie Carlo per questo tuo scritto.Peccato che mentre tutto quello che hanno scritto contro e su di te è stato sparato dappertutto e questo invece resterà patrimonio dei pochi che lo leggeranno. Voglio dirti che hai come sempre la mia stima,come la mia stima l’hanno tutti i portavoce del Movimento. Non ho mai dubitato del fatto che non volevi dire quello che ti hanno affibbiato,ma non avevo armi,sapevo solo che una persona come te non poteva pensare quello di cui ti hanno incolpato.Questa tua risposta se dovessero leggerla quelli che ti hanno infamato ed avessero un minimo di dignità dovrebbero chiederti scusa in ginocchio,ma tanto sappiamo che non lo faranno…….manca anche quel minimo di dignita. Non voglio tediarti ancora,sappi che ho 62 anni innamorato di questo Movimento ma sopratutto dei suoi portavoce che seguo costantemente nelle dirette dalla camera. Ti abbraccio e ti auguro il meglio dalla vita.

  5. Hai semplicemente fatto CENTRO Carlo, altrimenti nessuno si sarebbe scomodato, pigri come sono…….Siamo fieri di te…!!!

  6. Hai tutta la mia stima, Carlo! Quando ti leggo, so quello che intendi ma so anche come lo intenderanno gli altri…! Il “gioco” della politica è fatto di strumentalizzazioni. Politica intesa come competizione elettorale! Solo questo, ora, rappresenta…!

  7. E’ esattamente quello che ho scritto semplificato in un commento sotto ad un post del genere che indichi tu.Tra l’altro era arricchito del post riguardo Falcone e Borsellino dove era evidente un lapsus Freudiano.

  8. Inutile supercazzolare ora
    hai fatto una minkiata

    E non essendo la prima volta mi chiedo se lo fai apposta o sei cosi di tuo

  9. bruno giulio mario gaudino

    bravo, come sempre, senz’altro questo chiarimento va bene x me a tanti altri che, si possono permettere il lusso di avere una connessione al web e vi seguono costantemente sul web, ma non credi che sarebbe stato opportuno chiarire il tuo post, non solo su fb ma anche e soprattutto in tv? forse state dimenticando che nel ns Paese ci sono, come diceva Di Battista nel suo intervento alla Camera il 23 c.m.,leggendo la lettera di quel disoccupato similare ai 6 milioni di persone che vivono in povertà e che oltre a non aver di che vivere non possono permettersi il lusso di avere accesso ad internet, xche ancora in Italia il web non è gratuito e l’unica fonte di approvvigionamento di notizie al momento sono i media televisivi tutti. Ma veramente pensate che il vs immenso lavoro che state svolgendo dentro i palazzi possa essere divulgato solamente nelle agorà continue che fate in alcune città ( dimenticando che in Italia ci sono oltre ottomila comuni e anche il trasporto pubblico non è gratis)? infine ho l’impressione che da dopo le europee sia stato accantonato il motto l’uno vale uno e la decisione di vietarvi i talk show e varie espulsioni viene presa d’imperio autonomamente da G&C con il metodo renzusconi dimenticando che il ns M5s era nato x abbattere tali sistema

  10. Carlo, ci volevano stroncare sul nascere, a febbraio dello scorso anno, hanno provato, provano e continueranno a provarci. Una cosa è certa, se non sono riusciti ad eliminarci quando eravamo sprovveduti, ed alle prime esperienze e questo significa che al formulazione della nostra COSTITUZIONE è stata ben congegnata e dobbiamo esserne riconoscenti a coloro che l’hanno scritta, nel frattempo noi abbiamo imparato come affrontarli e quando li cacceremo da quelle “stanze” maleodoranti di compromessi sempre più al ribasso, per farvi entrare il profumo dell’onestà, ricordiamoci della nostra intransigenza ed impugnamola con serenità, senza vendetta o cattiveria (parole che non si addicono all’onestà), ma con precisione assoluta e senza favoritismi, come potrei dire… ecco, tolleranza zero, queste son parole che s’addicon all’onestà.

  11. francesca maria viti

    x Andre Breivik uccise oltre 70 giovani su un isola della Norvegia han costruito una galera apposta x capir questo nuovo fenomeno che noi ingenuamente chiamian terrorismo

  12. Carlo, quelle 13 righe erano semplicemente imbarazzanti.
    Invece di rifilarci questo sproloquio assolutorio potevi limitarti ad un’elegante e sintetica richieste di scuse.

  13. Sig. Sibilia, la sua difesa è illuminante, la ringrazio mi ha tolto qualsiasi dubbio , lei è imbarazzante .

    Qualora volesse le potrei elencare i motivi per cui trovo stupefacente, in senso negativo , quello che ha scritto.
    Mi limito solo a darle un consiglio , ne faccia ciò che preferisce ovviamente, si legga qualche libro sulla comunicazione,sin dalle prime pagine troverà un assunto basiliare: la responsabilità della comunicazione è in capo all’emittente non al ricevente .
    In soldoni è solo colpa sua se quello che dice viene travisato ( ammesso e non concesso che lo sia).

    PS: non è mischiando i meriti innegabili del M5Stelle con i suoi de-meriti che questi ultimi possano essere mutati nella loro sostanza, che per quanto mi riguarda è di infima qualità.

    Cordiali saluti da uno che voterà il M5S quando quelli come Lei non ne faranno più parte.

    Massimo P.

  14. No, la verita’ e’ che apri la bocca senza prima pensare. Reciti la parte dell’anti-casta, dell’antiamericano, dell’anti-quellochefacomodo, a turno. E dici boiate. Sei contro la casta, e quindi per te e’ comprensibile che uno entri in un parlamento ed uccida un tizio a caso. E’ un danno collaterale, come i bambini iracheni morti sotto le bombe americane. Ormai e’ chiaro che per voi e’ sufficiente agire, le conseguenze non contano. Sei andato in parlamento dopo aver proposto sul forum di Grillo una legge che consentisse il matrimonio tra uomini e animali, senza nemmeno chiederti che senso avesse e se fosse applicabile. Sei la tipica persona che puo’ parlare e quindi parla. Non importa il contenuto. E come te i tuoi colleghi: siete il qualunquismo, pensate che la politica e la finanza si risolvano con chiacchiere da assemblea di condominio. In fondo siete gli stessi che scrivono sul proprio CV “ho cominciato ad interessarmi di politica con l’avvento del M5S”, tanto per indicare quale possa essere il vostro livello di interessamento. Siete fuffa.
    PS: non vi siete dimezzati lo stipendio. Vi fate rimborsare di tutto e di piu’, come dice chiaramente il vostro stesso sito di rendicontazione. Di 15mila euro, ne restituite solitamente circa 2mila.

  15. Carlo, tutto questo polverone è un modo per distrarre l’attenzione sui problemi veri, non farti trascinare! C’è sempre qualcuno pronto come un avvoltoio per colpire. Non perdere troppo tempo su sto cazzo e FB, impegna le tue energie sulle cose che ritieni più importanti, quelle vere, quelle vicino alla gente che ormai non riesce più nemmeno a sopravvivere.
    I terroristi veri sono quelli che lasciano andare le cose sempre nella stessa direzione da 40 anni e passa, direzione sempre contrapposta ai problemi della “povera” gente.

  16. Sono i “perché” ad essere oggi l’atto di più estremo insurrezionalismo. Farsi e fare domande vere è diventato pericoloso.
    Molto pericoloso. Meglio reprimere questa tendenza…

  17. Onorevole Sibilia, e non a caso mi rivolgo a lei con il titolo di onorevole e dandole del lei anche se nel movimento forse non è uso, e questo non per aumentare la distanza fra me e lei, ma a ricordarle che lei è dentro un’istituzione democratica e rappresenta un buon numero di cittadini in parlamento e questo comporta delle responsabilità. Mi duole leggere quanto scarso senso dello stato e delle istituzioni esprime nelle parole che ha scritto e trovo una contraddizione la repulsione per l’ordine costituito da parte di un deputato del parlamento. Così come trovo assolutamente contraddittorio se non privo di senso giustificare un atto terroristico come reazione ai mali della società. Queste istituzioni che hanno comunque garantito a me e a lei di avere un’istruzione e consentito di esprimere oggi il suo e il mio pensiero liberamente e, mi creda, una informazione faziosa, per quanto deleteria, ha tanto diritto di esistere in una democrazia quanto una libera e obiettiva, quello che fa o può far la differenza non è la punibilità che lei ostenta per la prima da parte di un’istituzione, ma la sua credibilità, e quest’ultima deve essere a cura del cittadino, che avendo ben chiari i principi e le basi su cui si fonda una vera democrazia non avrà dubbi a chi dare credito, certamente, come non avrà certamente dubbi a riconoscere nei membri eletti a rappresentarlo in parlamento colui che lavora per il miglioramento della società, da quello che invece farà unicamente il proprio interesse e a criticarlo apertamente e aspramente, senza indugio, per il suo palese cattivo operato. Ecco io credo che deve essere unicamente quest’ultimo l’obbiettivo, quello che cambierà il paese. Trovo pertanto insostenibile dal punto di vista morale un assassinio di stato come atto rivoluzionario, tanto nel caso del Canada e tanto nel caso di Falcone e Borsellino, che io considero “uomini di stato” perché non si sono messi a giudicare le istituzioni, non hanno emesso condanne nei confronti della società, hanno fatto semplicemente il loro dovere, a costo della loro vita, credevano anche loro in una società e in un’Italia migliore e più libera e, soprattutto nel contributo che silenziosamente potevano dare per migliorarla. Le rivoluzioni non hanno bisogno di clamori, ma di persone umili per realizzarle, persone mai sazie di imparare, che sanno cogliere le piccole cose come i grandi progetti visionari, che sanno imparare dai semplici, come dagli eruditi, dai buoni e dai cattivi esempi, dagli amici come dai detrattori. Se posso permettermi provi a farsi meno domande, e inizi con qualche risposta. Acquisti il formaggio fatto a 15 km da casa sua in luogo di quello greco solo perché è buono e perché è un prodotto della sua meravigliosa terra prodotto con mani oneste, senza farsi distrarre dal costo e lo regali anche agli amici e troverà una risposta per la disoccupazione al 12,6%, se poi si recherà con una bicicletta ad acquistarlo invece che con la macchina troverà la risposta all’esistenza del terrorismo, quello islamico perlomeno, se invita ospiti a casa sua offra acqua di rubinetto (potabilità permettendo) in luogo dell’acqua minerale, naturalmente con il formaggio e un buon vino prodotto più vicino casa possibile li aiuterà a capire la limpidezza di un’acqua priva di interesse privato, avrà una risposta sull’importanza dell’acqua pubblica e stimolerà i suoi ospiti a cercare i prodotti buoni vicino casa invece che dall’altra parte del mondo. Se poi berrà solo acqua di rubinetto ovunque, anche in convegni o al ristorante senza troppo preoccuparsi delle facce stupite degli altri, probabilmente diffonderà una moda. Se al fabbricante di formaggio proporrà un servizio in cambio del formaggio, se la bicicletta che userà per andarci non sarà nuova, ma recuperata in discarica, e se la ripara da solo, troverà una risposta allo strapotere delle banche, all’inquinamento e all’impazzimento climatico. Se poi un giorno scoprirà che il buon formaggio non è quello che sembra, ma è fatto col latte in polvere che viene dalla Nuova Zelanda, protesti ferocemente e chieda conto al produttore e troverà anche la risposta alle alluvioni di Genova.
    Dimenticavo….eviti di regalare a sua moglie/compagna/fidanzata se ce l’ha oro e pietre preziose, preferisca magari…non so un portaritratti fatto con le sue mani con del piccolo legno raccolto in un posto dove siete stati insieme, farà senz’altro colpo, sulla persona giusta, e oltre alle risposte di cui sopra, troverà una risposta alla fuga delle persone dal continente africano e asiatico quindi all’immigrazione! Buon lavoro, onorevole, sono sicuro che farà tesoro di queste mie parole, qualunque sia il suo pensiero. Questo testo verrà reso pubblico sul mio profilo facebook-twitter

  18. Alessandro Rossi

    E’ giusto porsi delle domande ma uno deve prendere la buona abitudine di leggere quello che si scrive prima di pubblicare qualunque cosa su internet. Specie se si e’ un personaggio pubblico, specie se si e’ un portavoce del Movimento 5 Stelle e si sa gia’ che ci sono quelli che non aspettano altro che uno scriva una cazzata. Sicuramente le intenzioni erano buone ma per come hai scritto hai prestato il fianco ai detrattori. Uno deve avere anche la modestia di ammettere i propri errori per non ripeterli. Buon lavoro.

  19. Grazie Carlo,io stesso parlando con la gente vengo sempre travisato,non dico mai che la verità ce l’abbiamo noi del movimento ma e di quello che mi accusano,dico solo a tutti dopo aver fatto qualche esempio di informarsi.Ma “loro”sanno solo dire frasi sceme e insultare.La strada è ancora molto irta e faticosa ma bella,sono stato a Roma è stato fantastico parlare con tutti voi e conoscere gente splendida.
    Loro lo sanno che VINCEREMO NOI e hanno una paura terribile,vai avanti così Carlo !!!!!!

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