Tempo di restituzione

E’ tempo di restituzioni e di promesse mantenute. Come i miei colleghi del Movimento 5 Stelle, ho ridato agli italiani e alle piccole e medie imprese oltre 100mila euro che non ho speso nell’esercizio del mio mandato parlamentare da maggio 2013 a dicembre 2015.
All’inizio tutti i partiti ci hanno deriso per via degli scontrini, ma i cittadini ci hanno capito e questa è la cosa più importante. Hanno capito che il nostro gesto vuole non solo normalizzare la politica ma soprattutto dare una mano concreta per far ripartire questo Paese.
Una delle vittorie più esaltanti è stata proprio l’attivazione del fondo per il microcredito per finanziare nuove imprese o implementare quelle esistenti e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: 4mila consulenti del lavoro che hanno dato la disponibilità a seguire le pratiche, oltre 16 milioni di euro raccolti dai parlamentari del M5S e 1.000 micro-imprenditori che hanno già avuto i soldi, fino a 25mila euro o 35mila euro in determinate circostanze. Questi sono numeri reali, non le solite chiacchiere propinate dai politici di mestiere.
Grazie al taglio del mio stipendio ho contribuito alla nascita di 4 nuove aziende e restituito 103mila euro. Una cifra da capogiro che farebbe comodo a tutti, ma che per senso di responsabilità e per il rispetto verso gli italiani sono contento di aver messo a disposizione di coloro che ogni giorno combattono per concretizzare un’idea di impresa che può dare ad altri un’occasione di lavoro. Questo è il circolo virtuoso di cui l’Italia ha bisogno per rifiatare e rimettersi in moto.

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